Sicilia, parte di me.
Ricordo bene quando sono venuta a vivere in Umbria: i primi sei mesi sono stati bui. Ho pianto, tantissimo.
Sono nata in Sicilia. A Palermo, per la precisione. Essere siciliani dà una forza particolare, e forse è proprio questa forza a farmi tuttora “resistere” lontano da casa.
Il risveglio con il rumore del mare, il profumo dei fichi d’india in estate, quel tono delle voci ai bar, i colori dei limoni, il sole addosso, i clacson di città che giocano a chi alza più la voce…mi mancano.
Il luogo dove nasci e cresci: è la tua terra, è un posto speciale, un piccolo mondo perfetto, anche se pieno di difetti, quello che vedi per primo e ami.
Ne conosci ogni suono e ogni sfumatura, ogni cosa parla il tuo stesso linguaggio e tu lo comprendi perché ti appartiene, ti protegge e ti rassicura.
Oltre l’orizzonte ci sono altri paesi, altre città, altre strade. Nuova gente, nuove cose, ma la tua terra è dentro te, per sempre. E nel mio caso ha un nome. Sicilia.
Qualcosa di me, di lei, sta sul mio Instagram. Entrate un attimo a teatro, lo spettacolo propone templi, spiagge, borghi, calore, un cibo delizioso. La mia isola. La mia vita.
Buona Sicilia, Erina.
Sicily, part of me.
I remember when I went to live in Umbria: the first six months were so dark.
I cried a lot.
I was born in Sicily. In Palermo, to be precise.
Being sicilian gives a special strength, and it’s probably this special strength that allows myself to live away from home.
Waking up in the morning with the sound of the sea, the scent of the prickly pears in summertime, that tone of the voices at the bars, the colors of lemons, the sun all over and around you, the horns playing to get louder and louder…i miss them.
The place where you are born and grow: it’s your home, a special place, a little perfect world, even if it’s full of flaws, what you see first and love.
My Sicily..You know everything about it, every single sound and shade, everything speaks your own language, and you understand, why belongs to you, protects you and it reassures yourself.
There are other countries, cities, roads, beyond the horizon. Other people, new things, but your home is inside you, forever. In my case has a name. Sicily.
Something about me, about that island, it is on my Instagram. Enter a second into the theater, the show has its temples, beaches, villages, warmth and delicious food. My island. My life.
Have a good Sicily, Erina
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Isola Lunga. Trapani
Acque rosa…attraversando le saline.
CUOR DI SALE “Dev’esserci qualcosa di insolitamente sacro nel sale, se è contenuto nelle nostre lacrime e nel mare!” Kahlil Gibran

Montagna di Sale. Gibellina
Opera di Mimmo Paladino sita presso il Baglio Di Stefano a Gibellina dal 1990.
Si tratta di un cumulo in cemento, vetroresina e pietrisco, su cui sono inseriti trenta cavalli in legno, disposti in piedi o coricati. Temi dell’opera sono l’istinto dell’animale nonché l’esaltazione della forza e della passione.

Stella d’ingresso al Belice. Gibellina
E’ un’installazione del 1981 in acciaio inox di Pietro Consagra, una grande “porta di ferro” a forma di petali di fiore, alta 24 metri che conduce alla città di Gibellina Nuova.

Raccontando Piazza Pretoria fra nudità e figure mitologiche. Palermo
Conosciuta anche come “Piazza della Vergogna” per la nudità delle statue.

Piazza Duomo. Siracusa
Nel pieno centro dell’isola di Ortigia, è considerata un simbolo della ricostruzione barocca.

Lovely places around the world…
Ortigia. Siracusa

Cannoli del Re. Siracusa
Take your time and taste a Sicilian cannoli

Taormina
Amo soffermarmi a guardare il mare.
Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni. Alessandro Baricco

Erina Amari
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